IL BASS GROOVE DIVENTA FIGO: GHOST NOTES E LEGATURE
IL BASS GROOVE DIVENTA FIGO
BASS GROOVE: GHOST NOTES E LEGATURE
Probabilmente starai pensando che sono pazzo; o che, in qualche maniera, sto un pò esagerando.
Beh… Se il tuo scopo, nella vita, è il bass groove, forse tra poco smetterai di pensarlo. O forse, lo penserai ancora, ma almeno ti sarai esercitato un pò, sul groove.
Ma… Cos’è il bass groove? Alla fine ne parlo già da un pò, e chi mi segue magari lo sa. Beh, se ne parlo è perchè penso sia, in generale, l’elemento da cui nessun bassista può prescindere. Si può non essere dei mostri di tecnica, si può magari non conoscere tutta la teoria musicale, si può non essere belli, volendo, anche se per un bassista è difficile… Ma non si può assolutamente sentirsi dire di non avere groove.
In questa nuova lezione di basso, cerco di darvi qualche elemento in più; se avete provato, magari dopo avere seguito qualcuna delle mie ultime lezioni, ad andare sul vostro basso per provare a creare dei groove, vi sarà capitato, prima o poi, di arrivare ad un punto in cui “si, ma c’è qualcosa che non va..”; le note sono giuste, utilizzate scale e figure ritmiche in modo dignitoso, ma il tutto suona un pò “acerbo”?
Bene, potreste avere trovato la soluzione..
E la soluzione è, o meglio sono, 2 elementi fondamentali nella costruzione di un groove sul basso: le ghost notes e le legature.
All’inizio non è semplice prendere confidenza con questi elementi, il mio consiglio è quello di esercitarvi in modo regolare e con molta dedizione e cura del dettaglio; quando avrete preso un pò di confidenza, magari suonando anche parti di basso “celebri” che contengono questi elementi, allo potrete iniziare a cimentarvi nella creazione dei vostri nuovi groove.
Non mi resta che consigliarvi di ascoltare attentamente ed analizzare gli esempi portato nel video, dopodichè prendete il vostro basso e iniziate a suonare!
E che il bass groove abbia inizio!!