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IL BASS GROOVE DIVENTA FIGO: GHOST NOTES E LEGATURE

IL BASS GROOVE DIVENTA FIGO

BASS GROOVE: GHOST NOTES E LEGATURE

 

LEZIONI DI BASSO

 

Probabilmente starai pensando che sono pazzo; o che, in qualche maniera, sto un pò esagerando.

Beh… Se il tuo scopo, nella vita, è il bass groove, forse  tra poco smetterai di pensarlo. O forse, lo penserai ancora, ma almeno ti sarai esercitato un pò, sul groove.

Ma… Cos’è il bass groove? Alla fine ne parlo già da un pò, e chi mi segue magari lo sa. Beh, se ne parlo è perchè penso sia, in generale, l’elemento da cui nessun bassista può prescindere. Si può non essere dei mostri di tecnica, si può magari non conoscere tutta la teoria musicale, si può non essere belli, volendo, anche se per un bassista è difficile… Ma non si può assolutamente sentirsi dire di non avere groove.

In questa nuova lezione di basso, cerco di darvi qualche elemento in più; se avete provato, magari dopo avere seguito qualcuna delle mie ultime lezioni, ad andare sul vostro basso per provare a creare dei groove, vi sarà capitato, prima o poi, di arrivare ad un punto in cui “si, ma c’è qualcosa che non va..”; le note sono giuste, utilizzate scale e figure ritmiche in modo dignitoso, ma il tutto suona un pò “acerbo”?

Bene, potreste avere trovato la soluzione..

E la soluzione è, o meglio sono, 2 elementi fondamentali nella costruzione di un groove sul basso: le ghost notes e le legature.

All’inizio non è semplice prendere confidenza con questi elementi, il mio consiglio è quello di esercitarvi in modo regolare e con molta dedizione e cura del dettaglio; quando avrete preso un pò di confidenza, magari suonando anche parti di basso “celebri” che contengono questi elementi, allo potrete iniziare a cimentarvi nella creazione dei vostri nuovi groove.

Non mi resta che consigliarvi di ascoltare attentamente ed analizzare gli esempi portato nel video, dopodichè prendete il vostro basso e iniziate a suonare!

E che il bass groove abbia inizio!!

 

Di |2018-04-06T10:14:49+02:00Aprile 6th, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su IL BASS GROOVE DIVENTA FIGO: GHOST NOTES E LEGATURE

Come creare subito un bass groove che spacca!

LEZIONI DI BASSO: COME CREARE SUBITO UN BASS GROOVE CHE SPACCA!

Come creare un bass groove che spacca? Ovvero, da dove inizio? Come si fa?

Se anche tu ti fai spesso queste domande, sei arrivato nel posto giusto…

Una delle cose più affascinanti, quando si suona il basso elettrico, è proprio la capacità di improvvisare/comporre dei giri di basso brevi, dei bass groove ripetitivi ed efficaci, che diano subito quel senso di funk o di rock, a seconda dell’intenzione che decidiamo di dargli.

Iniziare a creare un bass groove efficace può non essere semplicissimo all’inizio, quindi, andiamo per gradi. Tutto quello che vi serve, che faccia funzionare il vostro giro di basso, è l’idea ritmica. Per iniziare, prendiamo ad esempio quel meraviglioso oggetto didattico che è il “Dante Agostini”, manuale per il solfeggio ritmico, tanto caro a batteristi e percussionisti. Non lasciatevi spaventare dalla parola “solfeggio”, non sarà l’uso che andremo a farne noi…

Dal nostro Dante Agostini, andremo ad estrapolare una misura, di un esercizio a caso, di una pagina a caso. Assicuriamoci solo che, almeno all’inizio, tale misura sia in tempo 4/4 e che non conteng afigure ritmiche troppo complesse.

Una come quella descritta nell’esempio 1 del video andrà benissimo…

Iniziamo a suonarcela mono-nota, su una corda a vuoto MI, per esempio. Una volta che abbiamo preso confidenza con la ritmica, a pochi bpm, inizieremo ad incrementare la velocità. Quando avremo raggiunto una velocità consona alle nostre intenzioni, o meglio quando il groove in questione inizierà a farci balzare dalla sedia ( si fa per dire ), potremo inziare a pensare a come suddividerla in note diverse.

Per farlo, aiutiamoci con una semplice scala pentatonica in MI. Occhio ad utilizzare rigorosamente le diteggiature descritte nel video, cerchiamo di dare un senso musicale alla rase che ne esce e cerchiamo oltretutto già dall’inizio di creare delle variazioni rispetto all’idea originale. Suoniamo, suoniamo, suoniamo…

Il tutto ovviamente con l’aiuto di una batteria elettronica, o di un metronomo.

E così via, per poi ripetere la cosa con un altro esempio ritmico, un altro groove, un altro “gioco di note”

Provate, provate e riprovate, scrivete delle vostre idee ( partendo dalle ritmiche che trovate sulla pagina download, per poi continuare con quelle che avrete trovato nella copia del Dante Agostini che nel frattempo vi sarete comprati… ).

Se vi va, fatemi avere i vostri groove, se vi serve un parere, mentre lo scopo creativo più bello è sicuramente quello di portarveli in sala prove e usarli come idee di partenza per dei nuovi brani…

 

Buon groove!!!

 

Di |2018-07-13T16:19:17+02:00Marzo 16th, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su Come creare subito un bass groove che spacca!

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