BASS TUTORIAL: 5 BASS GROOVES DISCO 70!!!

BASS TUTORIAL: 5 BASS GROOVES DISCO 70!!!

DISCO 70: Se la tua età inizia con un numero maggiore o uguale a 3, sicuramente ti sarà capitato almeno una volta nella vita di ballare e lasciarti prendere da quel ritmo, quelle atmosfere… Magari ti sei pure messo una parrucca in testa e una sfavillante camicia di pajettes… Bene, se l’hai fatto sai che sto parlando dei mitici anni 70 e dei suoi ritmi disco 70!

E’ fuori discussione che se il tuo obiettivo è suonare il basso elettrico, non puoi prescindere dalla disco 70, e dai suoi bass grooves. Giri di basso che hanno fatto la storia,  e non solo perchè i brani riempivano le piste, ma perchè certe linee sono entrate di diritto nella storia del basso elettrico. Non c’è bassista al mondo che non abbia suonato almeno una volta il riff di disco inferno, o che non si sia ispirato a bassisti del calibro di Bernard Edwards ( Chic ), Verdine White ( Earth, wind and fire ).

Ma cos’hanno di così magico queste linee di basso della disco 70? Scopritelo insieme a me guardando questo video, dove cerco di elaborare una mia personale classifica di quei giri di basso che hanno fatto la storia del genre, andando ad analizzare tecnicamente come sono costruite e come suonarle.

Al 5° posto troviamo September, degli Earth wind and fire. Il basso di september è divertentissimo da suonare; cercate di curare in particolare la mano destra, al fine di ottenere un suono pieno e definito. Nel video utilizzo un basso jacaranda, simil P51; va da sè che qualunque basso ruoti intorno all’orbita Fender è il basso ideale per suonare questi brani: Fender jazz bass, Precision o P51; ovviamente se optate per uno di questi ultimi 2 bassi, dovrete avere molta più attenzione nella ricerca del suono.

Al 4° posto forse il brano tecnicamente più difficile da suonare col basso; la linea di basso di Good times è secondo me una delle più accattivanti proposte da Edwards; attenzione alla lunghezza delle note: come spiego nel video, cercate di suonare note molto puntate, anche in questo caso quindi, il groove giusto nasce dalla mano destra. Sarà lei a decidere quale timbro e quale intenzione dovranno uscire dal vostro basso.

Sul podio metto: That’s the way I like it, composta da 2 parti di basso distinte, apparentemente semplici e dal sound molto funk; Le freak, altro capolavoro degli Chic, la cui linea di basso richiede parecchio studio, per raggiungere al meglio l’unione di legature, timing e sound. E al primo posto un brano che non ha bisogno di presentazioni: Disco inferno. Prestate molta attenzione all’intro del brano e all’entrata in levare sul riff principale. Dopodichè esercitatevi a suonare il riff infinite volte di fila.