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Esercizi per basso: BASS FITNESS!

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Se state cercando dei buoni esercizi per basso, siete capitati nel posto giusto.

 

 

 

Chi mi segue già da qualche tempo, sa già che qui, generalmente, cerco di concentrare esclusivamente materiale utile a noi bassisti, di qualunque tipo: ultimamente mi ero concentrato un pò di più sullo studio dei generi e degli stili, in passato ho parlato di gruppi, bassisti, teoria e armonia, e ho spesso cercato di facilitare i “nuovi adepti”, con degli esercizi utili soprattutto per chi è alle prime armi.

Così mi sono accorto che effettivamente, mancava qualcosa per chi il basso già lo suona, ma vuole migliorarsi costantemente.

A questo scopo, pubblico oggi questa serie di esercizi per basso, per consentire un pò a tutti, a qualsiasi livello ( compreso chi è già un pò più avanti ), di avere del materiale su cui poter lavorare.

Attenzione. Cosa sono questi esercizi per basso?

Diciamo che prendiamo in prestito dagli studi teorico-armonici alcune scale, nello specifico le scale modali, ancora più nello specifico, 3 scale: la scala ionia ( o maggiore ), la scala mixolidia, e la scala dorica.

Nella prima tipologia di esercizi, impariamo come svilupparle su 2 ottave, lungo tutta la tastiera; vi raccomando di seguire le diteggiature consigliate, almeno all’inizio. Una volta presa la dovuta confidenza ( ricordandovi sempre di rispettare tutto ciò che si è già detto e che dovreste sapere bene relativamente alla tecnica di base ), potrete iniziare a lavorare sula velocità, aumentando i bpm. E’ scontato che il metronomo è fondamentale, quando si praticano questi tipi di esercizi.

Un altro tipo di esercizio che vi propongo, riguarda sempre le scale modali in questione, ma stavolta a mano ferma.

Iniziamo al terzo tasto, tonica sul SOL, quarta corda. La prima dexterity, dove per dexterity si intende un esercizio di tecnica, “destrezza”, per l’appunto, consiste nel suonare le nostre tre scale a gruppi di 4 note alla volta ( sedicesimi ), iniziando di volta in volta sul grado successivo della scala. Spiegarlo a parole non è semplice, il video vi chiarirà molto le idee, e la partitura ( comprensiva di tab ) che trovate qui, ancora di più.

Una volta eseguita questa dexterity sulle 3 scale, potrete provare la successiva, che consiste banalmente, nel suonarla per salti di terza.

Per la diteggiatura vi rimando anche in questo caso al video e al materiale che trovate in download.

Ultime raccomandazioni: cercate di praticare questi esercizi in modo costante, se potete tutti i giorni, anche se per pochi minuti. Iniziate nella parte bassa della tastiera e cercate poi di spingervi oltre, arrivando anche agli ultimi tasti.

Partite da velocità moderate per poi aumentare gradualmente. Un ottimo punto di arrivo è l’esecuzione in sedicesimi a 100 bpm.

Se vi dovessero interessare le diteggiature per le altre scale modali su 2 ottave, le trovate tutte sul mio libro “Il basso elettrico dalla A alla F” che trovate come e-book  qui, oppure su Amazon in cartaceo.

Non mi resta che augurarvi BUONO STUDIO!

Esercizi per basso

Di |2018-10-25T15:04:51+02:00Ottobre 19th, 2018|armonia, basso elettrico, Esercizi per basso, musica, teoria musicale|Commenti disabilitati su Esercizi per basso: BASS FITNESS!

DIVENTA UN BASSISTA IN 5 MOSSE! ( PARTE 2/2 )

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DIVENTA UN BASSISTA IN 5 MOSSE ( seconda parte )

Bene, se hai seguito il primo video relativo a “diventa un bassista in 5 mosse“, sei pronto per gustarti anche questa seconda parte, contenente le ultime 3 mosse utili a diventare un bassista, o, per lo meno, a muovere concretamente i tuoi primi passi sul basso elettrico.

 

La terza mossa è quindi quella che prevede lo “studio degli stili”; si può prediligere un genere musicale o un altro, quello fa parte del gusto ed è sacrosanto; ma se si è deciso di intraprendere la carriera del bassista, pur essendo, magari per noi, il basso elettrico, solo una valvola di sfogo, è buona norma tentare di capire come funziona ogni stile musicale o quasi. In questo video vi darò i primi input, per farvi capire come, con un minimo di conoscenze, si possa imbastire un accompagnamento al basso che sia buono, ad esempio nel country, o nel funky ( dove, per dirla tutta, il basso elettrico la fa da padrone ), o nel blues.

Ma perché anche un basso elettrico infilato nel suo genere sia veramente perfetto, dovremo fare caso anche al fatto che il suono del basso sia quello più indicato; e questo non lo si fa solo con le regolazioni elettroniche che ogni strumento monta, ma anche semplicemente curando al meglio il tocco e l’impostazione della mano destra ( ma anche sinistra )…

Non è cosa semplice, ma con un pò di pratica nella giusta direzione, osserverete fin da subito che il suono del vostro basso elettrico potrà variare anche di molto, semplicemente impostando la mano sullo strumento nel modo più corretto.

E come ultima mossa che è sempre buona norma seguire, se si vuole diventare un bassista, non può mancare certamene un buono studio delle scale sul basso elettrico. La prima scala che andremo a vedere è la scala maggiore sul basso, che, nella sua posizione “trasportabile” può essere eseguita su tutta la tastiera del basso con la stessa diteggiatura su ogni tasto.

Nel video troverete una serie di primissimi esercizi da eseguire, a metronomo e con costanza, a breve sarà disponibile per il download tutta la dispensa degli esercizi qui.

 

HAVE A BASS DAY!!

Di |2018-07-13T16:28:57+02:00Dicembre 28th, 2017|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su DIVENTA UN BASSISTA IN 5 MOSSE! ( PARTE 2/2 )

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