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LEZIONI DI BASSO: COME STUDIARE QUANDO HAI POCO TEMPO!

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LEZIONI DI BASSO:

COME STUDIARE ED ESERCITARSI QUANDO HAI POCO TEMPO

Una delle obiezioni più comuni che mi è capitato di sentirmi dire quando suggerisco di studiare ed esercitarsi sul basso, è tipo così: “eh ma…non ho molto tempo!”

Chiaro, se non si ha l’obiettivo del professionismo è sacrosanto che il tempo da dedicare al basso sia un pò poco; ma questo non toglie che, se organizzato bene, può comunque portare a degli ottimi risultati.

Come? Scopritelo in questo nuovo video!

L’idea è quella di organizzarsi innanzitutto la settimana ( e poi il mese, e poi l’anno… ) in modo che il tempo da dedicare al basso elettrico sia chiaro; non importa se tanto o poco, l’importante è saperlo prima. A volte sono meglio pochi minuti, ben fatti, col basso in mano, che un’intera giornata seguita da un lungo stop. Quindi, per farla breve, prima condicio sine qua non deve assolutamente essere la costanza, nell’esercizio sul basso elettrico.

Dopodichè, la mia idea è quella di dividere lo studio de basso in 3 “sottostudi”: la tecnica, il cosiddetto “studio attivo” ( ricerca ed applicazione dei principi studiati di volta in volta, guardate il video per approfondire il concetto ), e lo studio di un repertorio.

L’ideale sarebbe una sessione di studio divisa equamente tra questi 3 elementi, ma, alla luce del fatto che il tempo spesso è tiranno, diventa fondamentale ottimizzare quello che si ha a disposizione. Pochi minuti: fate un pò di tecnica e divertitevi a suonare almeno un brano; mezz’ora? provate a dividere il tempo per i 3 elementi; e via così…

L’importante, non mi stancherò mai di ripeterlo è darsi degli obiettivi reali e perseguirli con la costanza. Non importa quanto tempo dedicate allo strumento, ma fate che questo tempo sia di “qualità”, mirato cioè ad un singolo elemento di approfondimento, piuttosto, ma fatto bene.

Provate e fatemi sapere.

Che dire, allora…Buono studio del basso!!

 

Di |2018-03-30T15:21:21+02:00Marzo 30th, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su LEZIONI DI BASSO: COME STUDIARE QUANDO HAI POCO TEMPO!

Lezioni di basso: Costruisci il tuo primo assolo di basso blues!

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LEZIONI DI BASSO:

COSTRUISICI IL TUO PRIMO ASSOLO DI BASSO BLUES!

 

 

 

Se hai già un pò di dimestichezza con lo strumento, sicuramente prima o poi ti è venuta la tentazione di fare un assolo di basso; magari ci hai anche provato, ma con scarsi risultati…

Bene, seguimi e oggi vedrai che, se il tuo obiettivo è costruire un solo di basso, i primi passi possono essere veramente semplici.

Iniziando a parlare di solo di basso, non possiamo prescindere dal blues, forse anche perchè è uno dei pochi generi rimasti in cui può ancora avere senso realizzare un solo con il nostro strumento…

Viene quindi innanzitutto da chiedersi: ha veramente senso fare un assolo di basso? Può essere così utile imparare a fare un assolo di basso? A cosa serve?

La risposta è semplice: no. Siamo veramente ai confini con l’inutilità totale, probabilmente; però è innegabile che saperlo fare e magari di tanto in tanto, in concerto, prendersi un piccolo spazio, è una sensazione impagabile, per qualunque musicista, bassisti compresi.

Quindi, forza! vediamo di capire cosa c’è dietro un buon assolo di basso blues!

Innanzitutto quello che vi serve è un… giro di blues. Alla sezione download del sito trovate una base per basso di un blues in Mi, che vi può tornare comoda per esercitarvi.

Dopodichè il primo passo da fare è quello di lavorare sulla scala pentatonica. Come vi suggerisco nel video, in alternativa al classico lavoro di studio dei “patterns”, vi suggerisco di tentare di cantarvi delle linee melodiche che riteniate interessanti. Cercate di ascoltare tanto blues per inglobare il linguaggio, fate caso a come fanno gli assoli i chitarristi , cantatevi le frasi e cercate nei limiti di imitarle con lo strumento; dopodichè provate a farne di vostre, prendendo spunto proprio dalla scale blues.

Un altro lavoro interessante che potete fare è  utile per la “conoscenza del manico”: provate a cercare le note della scala pentatonica su una corda sola, dalla mezza posizione fin su agli ultimi tasti, girate su queste note cercando di ricordarvi dove sono di volta in volta, e, una volta acquisita la sicurezza necessaria, provate ad utilizzare le note in queste posizioni nei vostri esercizi mirati all’assolo.

Non sottovalutate mai l’aspetto ritmico; nel video spiego dettagliatamente come sia utile pensare ad un assolo come ad un discorso parlato: una frase musicale si può paragonare ad una frase parlata, tante frasi fanno un discorso; è importante la “punteggiatura”, prendetevi le dovute pause, i respiri, accentuate i cambi di dinamica, “urlate” quando volete, più piano in altri momenti, ma soprattutto, dicevo, curate molto l’aspetto ritmico delle vostre frasi musicali.

Un ultimo espediente di cui parlo nel video per realizzare un assolo di basso blues è l’utilizzo delle scale mixolidie; la scala mixolidia è una scala maggiore con la settima abbassata di un semitono ( settima minore ); su ogni accordo del blues potete utilizzare la scala mixolidia relativa ( l’armonia di un giro semplice di blues è composta esclusivamente da accordi di settima, che sono propri della scala mixolidia ); l’aspetto che più dovrete curare sarà quello di legare le vostre frasi senza far sentire che state cambiando la posizione della scala. Ascoltate l’esempio nel video per capire meglio cosa intendo e per prendere qualche spunto.

Bene. Siete quasi pronti per realizzare il vostro primo assolo di basso blue!

Provate riprovate e fatemi sapere come va!!!

 

 

 

 

Di |2018-07-13T16:18:49+02:00Marzo 23rd, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su Lezioni di basso: Costruisci il tuo primo assolo di basso blues!

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