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LEZIONI DI BASSO ELETTRICO: GLI INTERVALLI

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LEZIONI DI BASSO: GLI INTERVALLI

Gli intervalli, ovvero dove molti degli ambiziosi futuri bassisti ( o musicisti in generale ) cadono…

Ebbene sì, purtroppo, come molti già sapranno, e come ho avuto modo di ribadire io stesso altre volte, la teoria musicale è imprescindibile, se si vuole imparare a suonare BENE uno strumento, come il nostro amato basso. Attenzione però a fare subito una doverosa distinzione: la teoria NON coincide con il vecchio, classico, noioso solfeggio; e quest è un dato di fatto ed è doveroso sottolinearlo. Sta a voi, ed alla vostra coscienza, pensare, prima o poi di mettersi di buzzo buono e tentare di impare almeno un minimo a decifrare la chiave di basso, giusto così, diciamo per cultura personale.

Invece la teoria pura, ovvero la conoscenza delle regole che muovono l’arte/scienza della musica, è utile fin da subito ai fini pratici. Provate a pensarci: se avete seugito qualche altra mia lezione o, in generale, se avete visto altri tutorial, lezioni, se vi siete affidati ad un insegnante, avrete sicuramente parlato di toni e semitoni, e vi sarete resi conto dell’utilità che questo piccolo e semplice concetto di teoria ha, ad esempio, nella ricerca delle note sulla tastiera del basso.

Ora: gli intervalli sono uno degli argomenti, come accennavo all’inizio, più antipatici da affrontare, perchè possono sembrare non proprio semplicissimi.

Ma il premi, nel caso doveste riuscire a venirne a capo, è impagabile dal punto di vista tecnico/strumentale. La conoscenza degli intervalli vi da la conoscenza vera non solo della tasiera del basso, ma anche delle geometrie che, di volta in volta potreste trovarvi ad affrontare.

Bene, “tutto molto bello”, direte voi, ma… Quindi?

Quindi, niente. Spiegarvi gli intervalli da un punto di vista bassistico in un articolo del  blog sarebbe operazione lunga e complessa; questa volta devo chiedervi di affidarvi per intero al video quotidiano, che come sempre trovate sul mio canale Youtube, al quale vi chiedo di iscrivervi, se non l’avete ancora fatto.

Gli intervalli in musica sono intesi come la distanza, in altezza, tra 2 note. Questa è la definizione; questo è l’inizio. Ora sta a voi, continuare, potete farlo con il video, come già detto, o, i più temerari possono ricorrere al mio primo libro, acquistabile qui, in cui, esattamente al capitolo 13, trovate tutto ciò che c’è da sapere.

Per oggi è tutto, passo e chiudo. Alla prossima!

Di |2018-07-13T16:08:22+02:00Giugno 22nd, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su LEZIONI DI BASSO ELETTRICO: GLI INTERVALLI

LEZIONI DI BASSO: COME STUDIARE QUANDO HAI POCO TEMPO!

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LEZIONI DI BASSO:

COME STUDIARE ED ESERCITARSI QUANDO HAI POCO TEMPO

Una delle obiezioni più comuni che mi è capitato di sentirmi dire quando suggerisco di studiare ed esercitarsi sul basso, è tipo così: “eh ma…non ho molto tempo!”

Chiaro, se non si ha l’obiettivo del professionismo è sacrosanto che il tempo da dedicare al basso sia un pò poco; ma questo non toglie che, se organizzato bene, può comunque portare a degli ottimi risultati.

Come? Scopritelo in questo nuovo video!

L’idea è quella di organizzarsi innanzitutto la settimana ( e poi il mese, e poi l’anno… ) in modo che il tempo da dedicare al basso elettrico sia chiaro; non importa se tanto o poco, l’importante è saperlo prima. A volte sono meglio pochi minuti, ben fatti, col basso in mano, che un’intera giornata seguita da un lungo stop. Quindi, per farla breve, prima condicio sine qua non deve assolutamente essere la costanza, nell’esercizio sul basso elettrico.

Dopodichè, la mia idea è quella di dividere lo studio de basso in 3 “sottostudi”: la tecnica, il cosiddetto “studio attivo” ( ricerca ed applicazione dei principi studiati di volta in volta, guardate il video per approfondire il concetto ), e lo studio di un repertorio.

L’ideale sarebbe una sessione di studio divisa equamente tra questi 3 elementi, ma, alla luce del fatto che il tempo spesso è tiranno, diventa fondamentale ottimizzare quello che si ha a disposizione. Pochi minuti: fate un pò di tecnica e divertitevi a suonare almeno un brano; mezz’ora? provate a dividere il tempo per i 3 elementi; e via così…

L’importante, non mi stancherò mai di ripeterlo è darsi degli obiettivi reali e perseguirli con la costanza. Non importa quanto tempo dedicate allo strumento, ma fate che questo tempo sia di “qualità”, mirato cioè ad un singolo elemento di approfondimento, piuttosto, ma fatto bene.

Provate e fatemi sapere.

Che dire, allora…Buono studio del basso!!

 

Di |2018-03-30T15:21:21+02:00Marzo 30th, 2018|basso elettrico, musica|Commenti disabilitati su LEZIONI DI BASSO: COME STUDIARE QUANDO HAI POCO TEMPO!

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